Articolo 6: una breve guida su quello che c’è da sapere per effettuare il cambio di università senza perdere gli esami.

Come fare se non si riesce a superare il test d’ingresso a un particolare percorso universitario? Uno dei test più attesi e, oggettivamente più difficili, è quello di Medicina.

Non si possono certo buttare anni di tentativi ai test d’ingresso, per questo si può pensare d’iscriversi a un altro ateneo per preparare altri esami. Sì, si possono prenotare e dare esami in comune con Medicina per poi chiederne l’accreditamento. In che modo? Questa pratica si chiama Articolo 6.

Articolo 6: cosa fare se non si superano i test d’ingresso?

Cosa succede se non si riesce a entrare subito all’Università di Medicina? Intanto, prima di darsi per vinti, bisogna attendere lo scorrimento della graduatoria. Solo dopo questo passaggio ci si può arrendere all’evidenza che il test sia andato male.

Prima di tentare e ritentare di superare il test a Medicina, ci si può fermare un attimo a osservare le possibilità. Niente panico quindi, rispolveriamo il vecchio e caro amico Articolo 6.

I passaggi per entrare a Medicina con l’Articolo 6

Con l’Articolo 6 non si entra per “miracolo” a Medicina, bisogna comunque ritentare il test, ma si possono portare molti esami dietro, così da recuperare parte del tempo perso per essere rimasti esclusi dalla graduatoria l’anno precedente.

Primo passo: iscriversi a una facoltà alternativa

Per far convalidare gli esami per la facoltà di Medicina ci si può iscrivere, per esempio, a Scienze Biologiche. Questa facoltà affronta corsi che preparano per il test d’ingresso, in particolare per le materie di biologia, matematica, fisica e chimica.

Un numero maggiori di esami si possono convalidare frequentando la facoltà di Biologia, oltre a dare un massimo di due esami extra direttamente di Medicina.

Secondo passo: avvalersi dell’Articolo 6

Una volta immatricolati in un’altra facoltà affine si può sfruttare il famoso Articolo 6 del R. D. n. 1269/38. In sostanza l’articolo spiega come sostenere fino a 2 esami appartenenti ad altri corsi di laurea dello stesso livello nel medesimo Ateneo, oltre agli esami già previsti dal piano di studi del corso a cui si è iscritti.

In poche parole:

se siete iscritti alla facoltà di Biologia, potrete sostenere due esami alla facoltà di Medicina, secondo le procedure dettate dall’Ateneo a cui apparterrete.
L’anno successivo, se superate il test d’ammissione, oltre agli esami che vi convalideranno da un corso di Laurea all’altro, vi ritroverete anche con questi due sostenuti direttamente a Medicina.

Cose da sapere sull’Articolo 6

Ci sono alcune cose da sapere prima di prendere la decisione d’iscriversi a un altro ateneo. Ecco quali:

  • non tutti gli Atenei applicano l’Articolo 6 e non tutti lo fanno con le stesse modalità;
  • gli esami di Medicina sostenuti per l’Articolo 6 saranno utili soltanto se l’anno successivo riuscirete a superare il test di accesso a Medicina;
  • gli esami aggiuntivi non saranno conteggiati tra i crediti utili per corsi di laurea diversi da Medicina.