Fare un riassunto è una delle richieste base che vengono fatte agli studenti per poter analizzare la loro capacità di comprensione del testo nonchè la loro capacità di sintesi. È tra l’altro una pratica che torna utile per tutti gli anni della scuola, dalla primaria alle superiori all’università.

Un riassunto ben fatto può essere oltretutto un valido aiuto nello studio, così come anche le mappe concettuali, per mettere in evidenza i concetti più importanti senza dover memorizzare tutto. Strutturare un riassunto per parole chiave, infatti, permette di ricordare meglio eventi, personaggi o date.

Tra l’altro, la pratica del riassunto può comparire anche in alcune tracce complesse e articolate della prima prova dell’esame di maturità 2019 all’interno dell’analisi del testo. Di seguito, alcune dritte su come scrivere un riassunto perfetto.

Come fare un riassunto: da che parte iniziare?

Scrivere un buon riassunto significa ripulire un testo dei suoi contenuti più superflui, lasciando solo l’anima essenziale, la struttura necessaria. In breve, si potrebbe dire che fare un riassunto significhi raccontare le stesse cose in minor spazio e con meno parole.

Sebbene ogni persona abbia un proprio modus operandi, c’è una specie di iter da seguire per scrivere al meglio un riassunto. Quindi cerca la concentrazione (e se ti viene difficile puoi leggere questo articolo) e parti con l’impresa. Ecco alcuni semplici passi da seguire:

  • Leggere con cura il testo: la lettura non deve essere sommaria, ma approfondita, cercando di capire il significato di ogni parola che viene letta. Se necessario va riletto più di una volta;
  • Sottolineare le parti più importanti del testo: è infatti necessario imprimere nel nostro cervello le informazioni più rilevanti. Un buon metodo per scegliere cosa sottolineare e cosa no è affidarsi alla pratica inglese delle cinque W, molto utilizzata in ambito giornalistico. Si dovrà quindi sottolineare il chi (who), il cosa (what), il quando (when), il dove (where) e il perché (why);
  • Dividere il testo in sequenze: ogni testo può essere infatti diviso per unità narrative, ciascuna conclusa e autonoma a livello di contenuto. Bisogna quindi analizzare il corpo del testo e sviscerarne lo scheletro. Una buona idea è quella di attribuire un titolo a ciascuna sequenza, per sottolineare maggiormente il contenuto.

Dopo queste tre fasi, si può partire con la stesura del riassunto. Non c’è bisogno di scoraggiarsi, dopotutto sarà molto più breve del testo originale e non ti farà perdere troppo tempo. Deve essere infatti circa un terzo del testo a cui si fa riferimento.

Bisogna sempre partire da ciò che si è sottolineato e annotato al margine del testo dopo aver diviso in sequenze narrative. Si può anche strutturare una specie di scaletta, un’ossatura del riassunto in sé per sé, partendo dai titoli che si è dato alle sequenze. Poi si andranno ad aggiungere i concetti e le parole chiave sottolineate nel testo, rielaborando il discorso a parole proprie.

L’importante è cercare di dare al testo un certo grado di consequenzialità: bisogna perciò prestare attenzione a creare un testo che abbia un filo logico. E’ necessario tenere conto delle concordanze verbali per poter seguire una linea temporale che vada dall’inizio alla fine. È inoltre essenziale l’uso dei connettivi giusti (le preposizioni, le congiunzioni e gli avverbi) per far sì che il testo risulti scorrevole.

Le 10 regole per scrivere un buon riassunto

Di seguito 10 regole da seguire per scrivere un riassunto perfetto:

  1. Eliminare gli aggettivi, gli incisi e gli esempi;
  2. Volgere il discorso dalla forma diretta alla forma indiretta;
  3. Parlare in terza persona;
  4. Ricordare tutti i personaggi in gioco nelle vicende descritte;
  5. Creare frasi breve e concise, senza perdersi in chiacchiere;
  6. Usare un linguaggio semplice e di facile comprensione;
  7. Utilizzare lo stesso tempo verbale per tutto il riassunto;
  8. Usare le virgolette se si riporta qualche citazione dal testo originale;
  9. Non inserire la propria opinione o il proprio giudizio riguardo il testo;
  10. Rileggere attentamente il testo prodotto per non incorrere in errori ortografici.