Sono in aumento le ispezioni che gli organi di vigilanza effettuano all’interno degli Istituti scolastici. Un incremento dovuto principalmente al maggior numero di segnalazioni e incidenti che si verificano negli istituti stessi.

Le ispezioni, messe in atto periodicamente, possono essere comunicate in anticipo al Dirigente Scolastico oppure svolte all’improvviso.

I controlli sono convenzionalmente distinti in due settori oggetto di ispezione:

  • igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, che comprende la pulizia degli ambienti, la potabilità dell’acqua, la corretta destinazione d’uso dei locali;
  • sicurezza antincendio in cui si include la manutenzione degli estintori, i corsi di formazione antincendio, la corretta fruibilità delle uscite di sicurezza e altro ancora.

A seconda che la problematica in esame sia attinente all’igiene o alla sicurezza antincendio, l’organo di competenza avrà il compito di vigilare l’adeguata osservanza delle normative in vigore da parte dell’istituto oggetto del controllo.

Nel caso dell’igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro sarà l’A.S.L. ad effettuare l’ispezione, mentre nel caso della sicurezza antincendio saranno i Vigili del fuoco a presentarsi all’interno dell’Istituto Scolastico.

Cosa deve fare un Dirigente Scolastico quando riceve un’ispezione?

A prescindere dal fatto che un’ispezione venga effettuata all’improvviso o programmata precedentemente, un Dirigente Scolastico deve predisporre con largo anticipo la documentazione a carico della scuola e renderla disponibile all’ente ispettivo nel caso venga richiesta.

La tempestività nel recupero del materiale necessario è consigliabile specialmente nel caso di controllo “a sorpresa” per facilitare il buon esito dell’ispezione ed ovviare alla eventualità di fornire documenti che risultano errati o non aggiornati.

Di seguito alcuni dei documenti indispensabili da possedere al momento dell’ispezione:

  • versione aggiornata del Documento di Valutazione dei Rischi completo (stress, donne gravide, rischio chimico, etc...) Il documento deve possedere la firma del Dirigente, dell’R.S.P.P. (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e dell’R.L.S. (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza);
  • versione aggiornata del Piano di Emergenza ed Evacuazione di tutti i plessi che costituiscono l’Istituto;
  • verbale delle due ultime Riunioni Periodiche e registro compilato dei controlli periodici (manutenzioni, verifica estintori, ecc.);
  • copie degli attestati di formazione antincendio e di primo soccorso in corso di validità degli addetti membri di tali squadre;
  • copie della lettere di designazione degli addetti alle squadre di emergenza controfirmate da ogni singolo addetto;
  • Lettere di designazione degli Assistenti al Servizio Prevenzione e Protezione (A.S.S.P.) controfirmate per accettazione;
  • Lettera di designazione e contratto di nomina dell’R.S.P.P., con allegato il suo curriculum e gli attestati di formazione aggiornati;
  • attestati di formazione di Dirigenti, Preposti, Lavoratori, A.S.P.P. ed R.L.S.;
  • copia dei verbali delle prove di evacuazione degli ultimi 2 o 3 anni;
  • fascicolo unitario contenente le richieste di intervento avanzate per iscritto all’Ente proprietario dell’Edificio e fatte in relazione a rischi potenziali legati alla non conformità degli edifici;
  • verbale di elezione dell’R.L.S.

Il rispetto delle norme a prescindere

Nonostante le ispezioni da parte degli organi di vigilanza siano di gran lunga aumentate, è bene ricordare che il mantenimento della sicurezza dell’edificio è una condizione a priori. È il dovere morale che deve spingere al rispetto delle norme e non soltanto il timore di incombere in eventuali sanzioni dovute ad una mancanza di conformità verso le regole.

È bene sapere inoltre che l’inadeguata messa in sicurezza degli ambienti scolastici non si tramuta esclusivamente in una possibile sanzione amministrativa. Aumenta il rischio di infortuni, di danni fisici alle persone che non escludono facilmente conseguenze penali.

Questo vale anche per il personale scolastico, cui conferiscono obblighi di vigilanza nei confronti degli allievi a prescindere dalla loro età.

Come muoversi per prevenire le sanzioni

Il Dirigente Scolastico ed i suoi collaboratori devono quindi essere in grado di agire preventivamente richiedendo anticipatamente, all’ente proprietario dell’edificio, copia dei documenti relativi al plesso oggetto di ispezione.

Documenti quali il C.P.I. o la S.C.I.A., i certificati di conformità degli impianti, le attestazioni delle avvenute verifiche periodiche, etc...

Infine, devono accertarsi che i locali tecnici, i magazzini ed i locali non occupati, siano correttamente chiusi e che i servizi igienici (non da meno quelli per i disabili) si trovino in condizioni sanitarie perfette e non utilizzati come magazzino per scope o prodotti chimici riservati alla pulizia.