Uno dei tarli dello studente universitario, per tutti gli anni di corso, è cercato di capire con quale voto finale si presenterà alla seduta di laurea. Per intenderci meglio: quale voto, somma degli esami e altri parametri, lo rappresenterà in seduta davanti la commissione.

Questo si calcola a partire dalla media degli esami svolti negli anni (media aritmetica) in relazione al numero dei crediti, o cfu, corrispondenti (media ponderata). Qual è la differenza tra le due e quale serve per calcolare il voto finale?

Cos’è la media ponderata?

La media ponderata, a differenza della media aritmetica - che come dice il nome stesso è la media matematica dei voti ottenuti agli esami -, tiene conto del peso di ogni esame. Questo vuol dire che un esame da 6 cfu con un voto alto o un voto basso conta meno nella media rispetto all’esito negativo o positivo di uno da 12 cfu.

Perché gli esami sono divisi in cfu?

I “cfu” sono i crediti formativi universitari di un singolo esame o di un insieme di esami. Per cfu da 6, 9 o 12 crediti si intende quindi la mole di studio e lavoro richiesto allo studente per la preparazione di un esame.

Un esame da 6 cfu solitamente vede un percorso di formazione più breve, tre mesi e ha meno carico di lavoro, quindi meno libri o argomenti da preparare. Al contrario un corso di un esame da 12 cfu può avere la durata anche di un anno scolastico, da ottobre a giugno e arrivare ad avere 4-6 libri di testo, oltre che a una serie di attività extra, come magari la preparazione di una tesina o di un intervento da tenere in aula.

Come calcolare la media ponderata?

Solitamente siti e app collegate al percorso di studio fanno questo calcolo in maniera automatica, ma può capitare di non poterne disporre (vedi un malfunzionamento) o può capitare che la propria università non disponga di tale metodo automatico.

Facciamo quindi un esempio pratico di questo calcolo per poterlo applicare al singolo caso specifico:

Uno studente ha sostenuto tre esami: uno da 5 CFU ottenendo un 27, uno da 7 CFU con un 30 e l’ultimo da 10 CFU con 29.
La media ponderata si calcola in questo modo:

  • si moltiplica il singolo voto per i cfu
  • si sommano i valori dei cfu
  • i risultati delle moltiplicazioni si sommano
  • i due risultati si dividono e si ottiene la media ponderata

Esempio:
(27 • 5 + 30 • 7 + 29 • 10) / (5+7+10) =
= (135+210+290) / 22 =
= 635 / 22 = 28,86

Da questo risultato, ovvero la media ponderata, si può calcolare il voto di presentazione dello studente il giorno della laurea. Tale valore si calcola in modo molto semplice:

Si moltiplica la media ponderata dei voti per 11 (perché il voto finale è di 110) e il risultato si divide per 3.

Nel caso precedente quindi:
28,86 • 11/3 =
= 317,46 / 3 = 105,82

A questo punto manca solo il voto finale, che si calcola in modo diverso in base al corso, alla facoltà o all’Università che si frequenta. Qui, nell’articolo “Uscire con 110 all’Università” potete trovate alcuni esempi per il calcolo del voto finale.