Sono 35 i milioni di euro stanziati per la scuola digitale, un luogo in cui poter studiare attraverso ambienti didattici innovativi e tecnologicamente all’avanguardia. Questo pacchetto risorse è contenuto nel decreto firmato dal Ministro Marco Bussetti per il Piano Nazionale per la Scuola Digitale.

Il Ministro ha dichiarato l’importanza di avere ambienti didattici adeguati alle esigenze degli studenti e dei docenti di oggi, ripartendo dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale migliorandolo. Si vuole infatti mettere le scuole nella condizione di accogliere il cambiamento in virtù del contributo delle nuove tecnologie. Ha dichiarato:

"Partiamo da questo pacchetto di risorse e da uno stanziamento importante, oltre 22 milioni, per gli ambienti didattici innovativi che sono fondamentali per incidere sulla didattica. Mettiamo in campo anche risorse per la formazione dei ragazzi e per diffondere le migliori pratiche didattiche.”

Ieri il Miur ha pubblicato la graduatoria dei progetti finanziati grazie all’Avviso pubblicato a dicembre per la creazione di ambienti di apprendimento innovativi.

Piano Nazionale per la Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana per inserirla nell’era digitale.

È un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una visione operativa ai cui vertici vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale. Questo Piano risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di educazione nell’era digitale.

Si vuole infatti connettere la scuola alla società affinché sia in grado di interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide).

Piano Nazionale per la Scuola Digitale - I fondi per gli ambienti di apprendimento innovativi

Il Ministro Bussetti ha dichiarato:

“In tempi rapidissimi, a meno di un mese dalla chiusura dell’avviso diamo avvio alla realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento in oltre mille scuole italiane, che prevedono dotazioni tecnologiche innovative per l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata nella didattica, della robotica educativa, del pensiero computazionale, della stampa 3D. Con questa misura diamo un forte impulso per diffondere nella scuola un nuovo modo di concepire l’aula, attrezzandola con arredi e dispositivi che favoriscano metodologie didattiche innovative”.

Ventidue milioni di euro le risorse a disposizione, 1.115 le proposte finanziate, di cui 663 nel I ciclo di istruzione e 452 nel secondo. In Campania i progetti approvati sono 152, mentre in Lombardia sono 130; seguono il Piemonte con 119, il Lazio con 88, il Veneto e la Puglia con 78 progetti ciascuna.

Oltre 2 milioni di euro di risorse aggiuntive sono stati stanziati per le scuole delle aree a rischio. Ogni istituto ha potuto presentare un solo progetto con proposte riguardanti la realizzazione di ambienti di apprendimento, l’allestimento e la trasformazione di uno o più spazi interni alla scuola, il collegamento e l’utilizzo di nuove metodologie didattiche espressamente indicate.

All’Avviso per la presentazione delle candidature dello scorso mese di dicembre hanno risposto oltre 5.000 istituzioni scolastiche, un numero record per le azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Piano Nazionale per la Scuola Digitale - Le altre misure

Con il decreto vengono stanziati 7,5 milioni per potenziare la formazione dei docenti e le competenze degli studenti sulle metodologie didattiche legate al Piano Scuola Digitale. Vengono poi assegnati 1,5 milioni al Premio nazionale scuola digitale e altri 1,7 milioni alla promozione dell’innovazione didattica e digitale sul territorio. Verrà istituito poi un Comitato scientifico di esperti per monitorare l’andamento del Piano e proporre aggiustamenti alla strategia o a singole azioni.

Piano Nazionale per la Scuola Digitale - Le azioni

Le azioni principali del Piano Nazionale per la Scuola Digitale sono:

  • Fibra per banda ultra-larga alla porta di ogni scuola
  • Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan)
  • Canone di connettività: il diritto a Internet parte a scuola
  • Ambienti per la didattica digitale integrata
  • Challenge Prize per la scuola digitale (Ideas’ Box)
  • Linee guida per politiche attive di BYOD (Bring Your Own Device)
  • Piano per l’apprendimento pratico Sinergie – Edilizia Scolastica Innovativa
  • Sistema di Autenticazione unica (Single-Sign-On)
  • Un profilo digitale per ogni studente
  • Un profilo digitale per ogni docente
  • Digitalizzazione amministrativa della scuola
  • Registro elettronico
  • Strategia “Dati della scuola”
  • Un framework comune per le competenze digitali degli studenti Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate
  • Una research unit per le Competenze del 21mo secolo
  • Portare il pensiero computazionale a tutta la scuola primaria Aggiornare il curricolo di “Tecnologia” alla scuola secondaria di primo grado
  • Una materia per l’imprenditorialità digitale
  • Girls in Tech & Science
  • Piano Carriere Digitali
  • Alternanza Scuola-Lavoro per l’impresa digitale
  • Standard minimi e interoperabilità degli ambienti on line per la didattica
  • Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) e linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici
  • Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali
  • Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa
  • Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica
  • Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo
  • La nuova formazione per i neoassunti
  • Un animatore digitale in ogni scuola
  • Accordi territoriali
  • Stakeholders’ Club per la scuola digitale
  • Una galleria per la raccolta di pratiche
  • Dare alle reti innovative un ascolto permanente
  • Osservatorio per la Scuola Digitale
  • Un comitato Scientifico che allinei il Piano alle pratiche internazionali
  • Il monitoraggio dell’intero Piano
  • Piano Triennale per l’Offerta Formativa