Quella dell’Health Coach è una figura professionale alla quale sempre più persone stanno facendo riferimento per migliorare il proprio stile di vita.

L’Health Coach è, infatti, una figura in grado di creare un programma su misura per ogni singolo cliente, non solo di allenamento funzionale, ma anche di attività volte al miglioramento della nutrizione e delle potenzialità stesse dell’individuo. Ad esempio, un ruolo fondamentale dell’Health Coach è quello di aiutare a ridurre lo stress, sia fuori sia dentro un contesto lavorativo.

Il concetto di benessere fisico e mentale sta diventando sempre più in voga, non solo per la vita di tutti i giorni ma addirittura all’interno delle situazioni lavorative di ufficio o azienda.

Diventare Health Coach: serve la laurea in psicologia o nutrizione?

Per diventare un Health Coach non è espressamente richiesta una laurea. Tuttavia, essendo un campo in crescita, questo sbocco professionale può essere fortemente consigliato per tutti coloro che seguono un corso di laurea di tipo umanistico (Sociologia, Psicologia) o scientifico (Scienze Alimentari) e sono interessati all’argomento salute e training personale.

Avere una laurea in Psicologia o Scienze Alimentari consente, infatti, di avere già una base di preparazione eccezionale e approfondita su buona parte delle necessità del cliente.

In particolare, dal momento in cui l’Health Coaching è una branca molto più completa di quella cui fa riferimento un personal trainer o un nutrizionista, essere laureati in Psicologia potrebbe essere di grande aiuto per comprendere meglio le necessità mentali della persona che si va ad aiutare. Infatti, essere Health Coach significa prima di tutto migliorare la qualità di vita e le potenzialità stesse dell’individuo.

D’altra parte, anche Scienze Alimentari (Nutrizione) potrebbe essere una buona base di partenza. Infatti, questo ambito ci consentirà di poter curare al meglio la parte dell’alimentazione, cosa comunque fondamentale per il benessere.

In alternativa o (meglio ancora) successivamente al percorso di laurea si possono seguire corsi di aggiornamento, master e seminari dedicati specificatamente a chi vuole intraprendere questa carriera. Molti corsi sono riconosciuti su scala nazionale e internazionale e rilasciano certificazioni facilmente spendibili in ambito lavorativo sia in Italia, sia in Europa o nel mondo.

Quanto guadagna un Health Coach

Il professionista che si occupa di Health Coaching potrebbe essere assunto all’interno di una azienda. Sempre più aziende (specialmente a livello europeo e internazionale) iniziano a curare anche l’aspetto del benessere fisico e psicologico della vita dei propri dipendenti.

In alternativa, centri benessere o situazioni analoghe potrebbero senz’altro ricercare figure professionali come l’Health Coach.

Tuttavia, la via più probabile per il futuro è che questa figura professionale lavori come libero professionista. In questo caso, avere più clienti possibili è la chiave per un buon guadagno. Molti Health Coach lavorano infatti a pacchetti personalizzati, a singola seduta o anche per una consulenza.

È una figura relativamente nuova che solitamente si fa pagare a sessione. Il costo di un incontro può variare dai 30 ai 50 euro in media. Un professionista già avviato può richiedere anche dai 60 ai 75 euro l’ora. Le tariffe aumentano se l’Health Coach è conosciuto e affermato in Internet e soprattutto se si occupa di una formazione che riguarda tutti gli aspetti del benessere quotidiano della persona.

In casi di notorietà, c’è anche chi guadagna più di 250 euro per un singolo incontro.

Come iniziare a lavorare come Health Coach: 5 strategie per farsi conoscere come professionista

Una volta ottenuti i requisiti di studio necessari per poter lavorare nell’ambito dell’Health Coaching, tra laurea, master o corsi di formazione, arriva il momento di iniziare la carriera da qualche parte e trovare dei clienti. Se si lavora presso un’azienda, si avrà già un portafoglio di clienti a disposizione. Qualora si lavori come libero professionista, trovare la clientela è certamente il primo passo, ma non basta: bisogna essere bravi nel mantenerla.

Alcune strategie utili per farsi conoscere come professionista possono essere le seguenti:

  • Offrire qualcosa che la concorrenza non offre
  • Avere dei prezzi iniziali competitivi
  • Utilizzare i social e avere un proprio sito web o blog
  • Creare un brand riconoscibile e che si ricorda facilmente
  • Essere affiancati da un professionista SEO/marketing

Nulla vieta di iniziare a lavorare come Health Coach già durante il percorso di laurea, magari come part-time. Ancora meglio sarebbe trovare un professionista a cui affiancarsi per imparare il lavoro relativamente nuovo e sfruttare gli anni di studio anche come esperienza lavorativa.

Ovviamente, per poter intraprendere la professione in autonomia, è fondamentale averne prima le competenze. Altrimenti, non solo si perderà la fiducia del cliente, ma questo potrà ripercuotersi su eventuali recensioni e inficiare così l’intera carriera.