Gli studenti che frequentano la terza media si trovano a dover affrontare una scelta importante, fra mille dubbi e mille consigli: quale scuola superiore scegliere? O ancora, cosa vuoi fare da grande?

L’offerta formativa non rende la scelta facile: sono molte le scuole possibili tra licei, istituti tecnici e scuole professionali.

Quest’anno poi le iscrizioni scuola 2019/2020 sono state anticipate. La data di inizio per le iscrizioni è il 7 gennaio 2019 alle 8:00, mentre la data ultima è stata fissata per il 31 gennaio alle ore 20:00.

Fino all’anno scorso le iscrizioni potevano essere inoltrate dalla metà di gennaio fino alla fine di febbraio, quest’anno il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha voluto anticipare per far sì che le cattedre siano occupate già all’inizio dell’anno scolastico.

Per questo i ragazzi hanno “poco” tempo per scegliere la strada che determinerà buona parte del percorso della loro vita.

I Licei

Dal 1° settembre del 2010 la scuola superiore è organizzata in:

  • 6 Licei;
  • Istituti tecnici, divisi in 2 settori con 11 indirizzi;
  • Istituti professionali, divisi in 2 settori con 11 indirizzi.

I licei sono delle scuole la cui formazione culturale di base è adatta per la continuazione degli studi, quindi nell’Università e nelle accademie.

Tutti i licei durano 5 anni, ma in base alla tipologia scelta ci possono essere più ore per una materia che per un’altra: al liceo classico ci saranno più ore dedicate alla letteratura, al greco e al latino, Al liceo scientifico si prediligerà la matematica e la fisica, al liceo artistico le ore di disegno e storia dell’arte saranno le più presenti, e così via.

L’obiettivo principale dei licei è quello di dare delle competenze di base e delle conoscenze adatte al proseguimento degli studi e all’inserimento nel mondo del lavoro.

Gli studenti che sono più orientati verso una formazione tecnica possono scegliere tra il settore tecnologico e quello economico degli istituti tecnici.

Questi istituti sono stati pensati per offrire agli studenti delle competenze scientifiche e tecnologiche per lo sviluppo economico del Paese.

Acquisendo queste conoscenze, gli studenti potranno avere un rapido inserimento nel mondo del lavoro ma anche accedere all’Università.

Gli istituti tecnici

Anche gli istituti tecnici durano 5 anni. Con la riforma scolastica del 2010, gli istituti tecnici sono passati da 39 ad 11 indirizzi:

  • 2 indirizzi nel settore economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo;
  • 9 indirizzi nel settore tecnologico: Meccanica, Meccatronica ed Energia - Trasporti e Logistica - Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Grafica e Comunicazione - Chimica, Materiali e Biotecnologie - Sistema Moda - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria - Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Gli istituti professionali

Se invece l’obiettivo è la ricerca del lavoro subito dopo il diploma, gli istituti professionali sono quelli adatti. Infatti questi offrono una solida base tecnico-professionale che consente di sviluppare capacità elevate nel settore di riferimento.

Insegnano per l’appunto agli studenti una professione, dando loro modo attraverso degli esami di aprire un centro proprio e di accedere subito al mondo del lavoro.

Alla fine dei quattro anni di scuola c’è la possibilità di frequentare un anno integrativo che dà l’opportunità anche a questi studenti di frequentare l’Università. Con la riforma del 2010 gli indirizzi degli istituti professionali sono passati da 28 a 6, anche qui divisi in due settori:

  • 2 indirizzi nel settore Industria e Artigianato: Produzioni industriali e artigianali - Manutenzione e assistenza tecnica;
  • 4 indirizzi nel settore Servizi: Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale - Servizi socio sanitari - Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera - Servizi commerciali.

Le giornate di orientamento e gli “Open Day”

Per agevolare gli studenti nella scelta giusta e aiutare loro a capire quale scuola superiore voler frequentare, ogni anno vengono organizzate delle giornate di orientamento e degli “Open Day”.

Per quanto riguarda le prime, in genere, alcuni insegnanti delle scuole superiori vengono invitati per presentare il proprio istituto e spiegare le caratteristiche del percorso di studio, le materie e gli sbocchi professionali. Si svolgono inoltre anche dei test per aiutare lo studente a capire qual è la scuola più adatta in base ai propri interessi e alle proprie passioni.

Gli Open Day invece permettono agli studenti di visitare le scuole per poter vedere le aule, parlare con i professori direttamente in sede e anche con alcuni studenti per ricevere da loro un feedback.

Consigli pratici

  • Dare un’occhiata al mondo del lavoro: scegliere la scuola superiore più adatta è molto difficile, per questo consigliamo di dare un’occhiata al mondo del lavoro, pensare in prospettiva al lavoro che si vuole fare e fare delle ricerche in merito. È molto importante, infatti, capire se il lavoro scelto fa parte di un settore molto richiesto o se si potrebbe rischiare la disoccupazione.
  • Pensare ai propri interessi: oltre al campo lavorativo è molto importante analizzare se stessi e le proprie passioni ed interessi. Non è il caso infatti di seguire un liceo scientifico nel caso in cui si odi la matematica o le scienze. Lo stesso vale con qualsiasi altro liceo o istituto tecnico o professionale. Studiare materie che non piacciono può risultare problematico e scoraggiante. Pertanto è molto importante valutare il percorso formativo di ciascun indirizzo per scegliere quello più consono alle proprie esigenze.
  • Confrontarsi: spesso i ragazzi tendono a chiudersi in se stessi e rischiano di subire le scelte di qualcun altro. Sono molti i casi in cui la scelta della scuola superiore è direttamente collegata a ciò che sceglie il migliore amico o la migliore amica. Non c’è però cosa più sbagliata! Pertanto sarebbe buono confrontarsi non solo con gli amici di sempre ma anche con i propri genitori o insegnanti per riuscire a scegliere l’indirizzo più adatto. È buona norma esporre i propri timori e dubbi per poter decidere individualmente e con un certo grado di consapevolezza. La scelta delle scuola deve essere personale, altrimenti sarà davvero difficile seguire un percorso non gradito per 5 anni.