Lo scorso 8 dicembre, nella 4ª Serie speciale “Concorsi ed esami” della Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale del MIUR, sono stati pubblicati due bandi di concorso dedicati uno ai dirigenti scolastici e l’altro al personale docente e ATA.

In entrambi i casi si tratta di personale da inviare all’estero.

I due bandi presentano alcuni punti in comune che andremo ad esplorare di seguito. Per approfondire tutti i dettagli in base alle proprie esigenze rimandiamo ai link dei due bandi che trovate in coda all’articolo.

Chi può partecipare?

Alla selezione possono partecipare i dirigenti scolastici, il personale docente e ATA (limitatamente ai direttori dei servizi generali e amministrativi e agli assistenti amministrativi) operanti in strutture statali che abbiano un contratto a tempo indeterminato.

All’atto di presentazione della domanda devono maturato, dopo il periodo di prova, un servizio effettivo di almeno tre anni in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza. Non viene valutato l’anno scolastico in corso.

Chi non può partecipare?

Alla selezione non sono ammessi coloro che:

  • a) abbiano già svolto, nell’arco della carriera, due periodi di servizio all’estero ognuno dei quali della durata di sei anni scolastici (inclusi gli anni di effettiva assunzione) e che non siano separati da almeno sei anni di servizio svolto nel territorio nazionale;
  • b) non possono assicurare, alla data di pubblicazione della procedura di selezione, la permanenza in servizio all’estero per sei anni scolastici a partire dal 2019/2020. Annualmente, in fase di individuazione dei candidati, coloro che non potranno assicurare la permanenza all’estero saranno esclusi dalla graduatoria.

I requisiti

I requisiti da possedere per partecipare al bando sono di due tipologie: culturali e professionali.

1) I requisiti culturali:

  • a) possedere una certificazione di conoscenza della lingua straniera per cui si vuole partecipare di livello non inferiore a B2 del quadro comune europeo di riferimento (QCER) e rilasciata da uno degli enti certificatori previsti dal decreto del MIUR del 12 luglio 2012, n.10899;
  • b) aver partecipato ad almeno un’attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, su tematiche inerenti all’intercultura, internazionalizzazione o al management e organizzate da soggetti accreditati dal MIUR come previsto dalla direttiva 170 del 20 marzo 2016.

2) I requisiti professionali:

  • a) essere assunti a tempo indeterminato ed aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno tre anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza;
  • b) non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all’interessato;
  • c) non essere incorso in provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda va presentata con un’istanza in via telematica e attraverso il sistema POLIS (istanze online) a partire dalle ore 9.00 del 12 gennaio e fino alle 23.59 del 28 gennaio 2019. Ricordiamo che il sistema telematico, allo scadere del termine utile, non concederà più l’accesso.

Il sistema informatico rilascia il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione alla procedura. Quest’ultima andrà stampata e presentata in fase di identificazione il giorno del colloquio.

Ai dirigenti, docenti e personale ATA è consentito partecipare alle prove per una o più lingue straniere. Tra le scelte ci sono il francese, inglese, spagnolo e tedesco.

Il personale docente può presentare domanda per una o più tipologie di istituzioni scolastiche tra le seguenti:

  • SCI: Scuole e iniziative scolastiche;
  • SEU: scuole europee;
  • LET: Lettorati di Italiano presso Università estere.

La procedura di selezione

La selezione avviene in due fasi: per titoli e in un colloquio a cui si partecipa soltanto se si supera la prima fase.

1) Selezione per titoli

I titoli valutabili sono quelli previsti negli allegati e devono essere conseguiti o riconosciuti entro la data di scadenza fissata per la presentazione della domanda di ammissione.

Il punteggio finale dei candidati sarà valutato in sessantesimi.

Previa la completezza dei requisiti, saranno ammessi al colloquio i dirigenti e docenti che avranno ottenuto un punteggio superiore a 25 punti. Per quanto riguarda il personale ATA il punteggio minimo per l’ammissione al colloquio è di 15 punti.

2) Il colloquio

Questa fase ha l’obiettivo di accertare l’idoneità relazionale richiesta per il servizio all’estero, le competenze linguistico-comunicative nella lingua o nelle lingue scelte e la conoscenza:

  • del funzionamento del sistema scolastico italiano all’estero;
  • degli strumenti di promozione culturale;
  • della normativa sul servizio all’estero del personale della scuola;
  • delle caratteristiche generali delle realtà educative e dei sistemi scolastici dei principali Paesi delle aree linguistiche di destinazione.

La commissione attribuirà un punteggio massimo di 40 punti per ogni lingua indicata nella domanda di partecipazione.

L’avviso relativo al calendario dei colloqui con indicazione della sede e degli orari delle prove sarà pubblicato sul sito istituzionale del MIUR.

Le graduatorie

Le graduatorie, approvate con decreto del direttore generale per il personale scolastico e pubblicate sul sito del MIUR, sono distinte per aree linguistiche. Sono valide per sei anni e fino all’approvazione delle graduatorie successive.

Per approfondire è possibile consultare: