Con l’esame di Maturità 2021 debutta la figura del docente di riferimento.

Secondo l’OM. 53 del 3 marzo 2021, l’Esame di Maturità di quest’anno consisterà nella sola prova orale, con un elemento aggiunto: un elaborato che gli studenti dovranno scrivere in circa un mese di tempo, supportati appunto dal docente di riferimento, da presentare poi alla commissione d’esame.

Sebbene l’elaborato non rientri espressamente nella valutazione d’esame, esso è pensato per dare all’alunno una preparazione maggiore e per consentirgli così di affrontare meglio l’orale.

In linea generale, non cambiano le modalità di voto per l’Esame di Maturità 2021, che rimarranno, come sempre, espresse in centesimi. Il voto sarà ottenuto dalla somma dei punteggi ottenuti dal colloquio (per un totale di 40 punti) e di quelli acquisiti per il credito scolastico (per un totale di 60 punti).

Per quanto riguarda il credito scolastico, sarà tenuto in considerazione anche il Curriculum dello studente (vedi cos’è qui). Il minimo punteggio da ottenere per passare l’esame di maturità è di sessanta centesimi (60/100).

Il docente di riferimento tra Esame di Maturità e stesura dell’elaborato

L’esame prevede la sola parte orale (il colloquio), accompagnata dalla stesura di un elaborato in un mese di tempo (anche per i candidati esterni).

Il colloquio si articola in quattro parti:

  • elaborato sulle discipline caratterizzanti;
  • discussione di un testo breve di lingua e letteratura italiana;
  • analisi di un materiale scelto dalla sottocommissione;
  • eventuale elaborato multimediale dell’esperienza PCTO.

L’elaborato, invece, sarà redatto prima del giorno del colloquio, con un mese di tempo a disposizione.

Proprio a proposito della stesura di questo elaborato, compare la figura del docente di riferimento: un insegnante designato all’accompagnamento dei ragazzi durante il percorso di scrittura. Il docente di riferimento non è in alcun modo assimilabile a un relatore di tesi di laurea.

L’accompagnamento formativo serve all’alunno per acquisire maggiore consapevolezza in merito agli elementi che compongono l’Esame di Maturità e per poter avere, quindi, una migliore preparazione per affrontare la conclusione del secondo ciclo scolastico. Si tratta di una guida che può essere svolta da uno dei docenti, non per forza quelli delle materie di indirizzo.

Il consiglio di classe assegna un argomento per l’elaborato entro il 30 aprile 2021. Poi, entro il 30 maggio, gli studenti devono trasmettere il suddetto elaborato al docente di riferimento.

Chi è il docente di riferimento e che compiti ha

Quando il consiglio di classe decide l’argomento da assegnare agli alunni perché procedano con la stesura dell’elaborato, indica anche, tra tutti i membri designati a far parte delle sottocommissioni, uno o più docenti di riferimento.

Gli insegnanti designati serviranno a seguire e guidare i ragazzi nella stesura dell’elaborato da svolgere. Ad ogni docente scelto come riferimento, verrà poi assegnato un gruppo circoscritto di studenti.

Il consiglio di classe, quindi, nomina dei docenti di riferimento e a ognuno di essi verrà assegnato un gruppo di alunni. I docenti di riferimento, secondo normativa, devono essere indicati tra i membri della sottocommissione, quindi soltanto tra i docenti del consiglio di classe che parteciperanno all’esame finale.

In particolare (si precisa nella disposizione dell’OM 53/2021):

  • i docenti di riferimento sono individuati tra i membri del consiglio di classe designati a far parte della sottocommissione o commissione d’esame;
  • i docenti di riferimento sono individuati tra tutti i docenti del consiglio di classe designati a far parte della sottocommissione o commissione d’esame e non solo tra i docenti delle discipline caratterizzanti;
  • non possono essere scelti tra i docenti non designati a essere parte della sottocommissione o commissione d’esame;
  • i docenti del consiglio di classe che insegnano discipline coinvolte nell’elaborato e che non sono membri della sottocommissione o commissione d’esame, forniscono in ogni caso agli studenti le indicazioni legate alla disciplina e utili al conseguimento di un buon elaborato.

L’idea che giace dietro la figura del docente di riferimento è quella di affiancare una guida allo studente che deve affrontare l’esame, per accompagnarlo in un percorso complesso e ad ampio raggio.