Lo studio dell’educazione civica a scuola è sempre stato un argomento molto dibattuto: ore “fantasma” che vengono prese in prestito da professori per finire il proprio programma.

Qualche mese fa l’Anief era intervenuto proponendo l’inserimento immediato dell’educazione civica in tutte le classi scolastiche.

Sempre a tal proposito Matteo Salvini, Lorenzo Fontana e il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti hanno presentato un progetto di Legge in cui la disciplina dell’educazione civica diventa una materia “obbligatoria in tutte le scuole italiane”, dalla materna fino alle superiori.

Bisognerà attendere che la proposta di Legge venga presentata alla Camera nel gennaio del 2019, però, per un vero riscontro.

Cosa prevede il progetto di legge

Sono previsti “progetti di Educazione civica” presso la scuola materna, mentre verranno dedicate 33 ore annuali obbligatorie nelle scuole elementari con tanto di valutazione delle conoscenze apprese dal terzo anno fino alla quinta.

Al termine del triennio delle scuole medie e dei primi due anni delle superiori sono previste delle certificazioni “soft skills”.

In più è stata proposta l’educazione civica come materia di colloquio dell’esame finale di terza media e anche della Maturità. Ad esempio, saranno accertate le conoscenze di Cittadinanza e Costituzione negli orali della Maturità 2019.

Quali sono i temi oggetto di studio

Nel corso della conferenza stampa in cui è stata presentata la proposta di legge, Bussetti ha dichiarato in merito all’educazione civica:

“Dobbiamo insegnare agli studenti i valori della legalità, del rispetto della legge e delle regole”.

L’educazione stradale, il bullismo e il cyber bullismo, la Costituzione, la dipendenza da alcol e stupefacenti sono solo alcuni dei temi che verranno trattati in queste ore di lezione.

È previsto inoltre uno stanziamento di circa un milione di euro destinate alle scuole in occasione della Festa della Repubblica.