La bocciatura non deve determinare l’opinione che si ha di se stessi. Si deve prendere l’evento della bocciatura come un momento per capire quali sono stati gli errori, quali i limiti e quali le competenze che invece si sono acquisite. Magari, per fare un esempio, si è scelto l’indirizzo di studio sbagliato. Non importa il motivo, l’importante è non credere che la bocciatura sia una punizione.

La prima domanda che si fa un giovane dopo la bocciatura è sul futuro. Cosa fare quindi dopo la bocciatura? La risposta è doppia e dipende da chi se la pone, se il bocciato o i genitori del bocciato. I genitori devono sostenere il figlio e comprendere i motivi legati alla bocciatura. Può sembrare scontato, ma anche quando è la voglia di studiare a mancare, c’è sempre un motivo che va oltre alla “pigrizia” con cui si accusano i giovani.

Per chi è dall’altra parte, cioè lo studente bocciato, il momento subito dopo la bocciatura è essenziale per capire cosa fare. Cambiare scuola, iniziare un percorso di sostegno o una via alternativa allo studio, fatto di formazione professionale, per esempio. Vediamo quindi cosa fare dopo la bocciatura, senza cadere nello sconforto tipico di chi teme il giudizio altrui.

Studiare non è facile, anche se lo fanno tutti: cosa fare dopo la bocciatura

Ogni persona è diversa dall’altra e ogni studente ha i propri problemi. Non riuscire a portare a termine un percorso di studi lineare, bloccandosi una o più volte non è un dramma. Spesso non dipende neanche da quella che viene criticata ai giovani come “pigrizia” o “poca voglia di studiare”.

In molti casi non si può escludere il problema del non saper studiare nel modo corretto. Essenziale, in caso di bocciatura, non fermarsi alla prima impressione. Ogni bocciatura viene vissuta in maniera personale e altrettanto personalmente vengono affrontate, con l’aiuto di genitori e tutori.

Anche se tutti i giovani studiano nella scuola dell’obbligo, non è detto che studiare sia facile allo stesso modo per tutti. In caso di bocciatura infatti ci si deve porre davanti ai propri limiti, ma soprattutto alle proprie capacità e conoscenze. Il motto dovrebbe essere uno soltanto: mai sentirsi inadeguati. Si deve prima di tutto comprendere i motivi della bocciatura.

Cosa fare dopo la bocciatura: i 3 passi essenziali

In questa guida al dopo la bocciatura non possiamo essere completi, ma possiamo invece dare alcuni consigli essenziali per superare la bocciatura con la giusta prospettiva. Va infatti ricordato che bocciatura non vuol dire essere incapaci, anzi. Potrebbe invece voler dire che l’indirizzo scelto non è quello adeguato o, più semplicemente, che non si conosce il metodo di studio più adatto alla propria persona. Essere consapevoli, soprattutto di quello che si vuole fare nella propria vita, fa davvero la differenza.

Per questo subito dopo la bocciatura si dovrebbe riflettere sul futuro, su cosa si vuole davvero fare nella vita. Interrogarsi sulle proprie capacità per esempio, potrebbe rendere evidente la necessità di un cambio di scuola. E se lo studio non è proprio nelle corde dello studente bocciato, si può ragione sul cercare di finire a ogni costo per poter, il prima possibile, fare ciò che si preferisce, oppure si può scegliere un percorso di formazione esterno alla scuola.

Lo studente bocciato raramente è felice di quanto accaduto, la tristezza - anche solo di aver perso i propri compagni di classe - basta a far sentire in colpa il giovane. La punizione non funziona, anzi è ormai certo che i risultati migliori si hanno con la premiazione del lavoro dello studente al momento giusto. Per questo con la bocciatura si dovrebbe evitare di dare punizioni come la chiusura in casa o il sequestro del telefono. Al contrario si può ragionare su come integrare nelle giornate di riposo un momento di recupero, di studio o di cultura.

Anche se la punizione è da evitare, allo stesso tempo giustificare del tutto il proprio figlio bocciato o se stesso non porta a nessun risultato. Così come punire è inutile, anche evitare di capire quali sono stati i problemi durante l’anno aiuta lo studente neo bocciato.

Riassumendo i passi importanti da fare dopo la bocciatura sono:

  • prendersi del tempo per capire cosa si vuole davvero fare;
  • evitare di punire o punirsi per la bocciatura;
  • provare a trovare un metodo di studio per recuperare l’anno ed essere soddisfatti.