Il Data Scientist è un ampliamento multidisciplinare del lavoro del Data Analyst. Il profilo professionale del Data Scientist di occupa prevalentemente di estrarre dati da database MySQL, gestire tabelle pivot in Excel, produrre visualizzazioni di base e saper gestire gli Analytics.

Tuttavia, competenze collaterali possono essere utili a seconda del settore in cui si lavora.

Infatti, quello dei Big Data è un fenomeno con domanda crescente da parte di ogni tipo di impresa e si richiede sempre più spesso di saper lavorare sui dati a più livelli: dalla Analytics allo sviluppo della statistica, alla sicurezza dei dati, alla business intelligence.

Data Scientist: che laurea serve di più?

Per ogni azienda, è sempre più necessario avere al proprio seguito un bravo Data Scientist o Data Engineer.

Questo perché ogni azienda deve fare i conti con una disponibilità di dati sempre in crescita da dover gestire. Per gestire l’enorme quantità di dati, serve qualcuno che ne sviluppi e controlli l’infrastruttura. Per l’appunto: un Data Scientist.

Addirittura, esistono alcune aziende per le quali il prodotto è il dato stesso. Quindi, il pre-requisito base per un Data Scientist è avere competenze in ingegneria software che permettano di avviare il processo di gestione dei dati.

I percorsi più comuni per diventare Data Scientist sono tre:

  • MOOC, Massive Open Online Courses. In questo caso, il corso è a distanza e non è propriamente una laurea, bensì una formazione specifica;
  • bootcamp. Quest’ultima opzione consiste in una esperienza accelerata basata sull’esperienza sul campo, con connotazioni pratiche e di progetto.

Non esiste una via migliore rispetto all’altra; tutte e tre sono valide per diventare un Data Scientist. Certamente, però, avere una laurea in informatica, matematica, o statistica può essere un requisito preferenziale per lavorare presso un’azienda. Esistono, tuttavia, dei pro e dei contro sia nell’intraprendere un percorso di laurea, sia nel preferire un corso MOOC o bootcamp.

Data Scientist: pro e contro di laurea, MOOC e bootcamp

Il primo punto a favore della laurea è proprio che può essere considerata un requisito preferenziale dalle aziende. Tuttavia una laurea in informatica, matematica o statistica da sola non basta se non è accompagnata da una specializzazione, dato che il percorso di studi universitario offre generalmente una preparazione più teorica che pratica.

Parallelamente, tuttavia, si possono seguire corsi di apprendimento come i MOOC, tenuti in genere da docenti universitari e che rilasciano un certificato come attestazione di partecipazione al corso. Solitamente, un corso MOOC dura dai 6 ai 12 mesi e può essere un’ottima integrazione a una laurea specialistica oppure un buon proseguimento di una triennale. Questi corsi sono generalmente consigliati anche a coloro che già hanno esperienze lavorative in ambito di Data Analyst e vogliono rafforzare le proprie competenze. Il loro potenziale è nel fatto di essere corsi abbastanza brevi e incentrati su skill specifiche.

Anche il bootcamp ha i suoi punti di forza. Si tratta di un’esperienza pratica che tuttavia non rilascia alcun titolo di studio: un ottimo compendio per una laurea. Il bootcamp è ideale anche per chi voglia iniziare direttamente dall’approccio pratico all’esperienza lavorativa.

Quanto guadagna un Data Scientist

Lo stipendio del Data Scientist o del Data Engineer si basa sull’esperienza professionale acquisita nel tempo. Esistono, infatti, figure junior e senior. Molto dipende anche dalla società per la quale si lavora e dalle responsabilità ricoperte nel team.

Non per forza un Data Scientist deve lavorare per aziende italiane. Negli USA, questo lavoro nel mondo dei dati ha un range di stipendio che spazia dagli 85 ai 170 mila dollari all’anno; in Europa gli stipendi delle figure professionali junior spaziano tra i 37.000 euro all’anno e arrivano oltre gli 88.000 euro annui, con una media di salario, quindi, di circa 50.000 euro.

Chiaro è che, per posizioni di alta responsabilità, le cifre possono aumentare.

In Italia, lo stipendio medio del Data Scientist è di circa 32.500 euro all’anno, ovvero quasi 17 euro circa all’ora. Le posizioni molto basse, appena inserite nel mondo del lavoro, percepiscono uno stipendio di circa 12.000 euro annui, mentre i lavoratori con più esperienza riescono ad ottenere un salario fino a 55.000 euro all’anno.